Caos neve in Toscana: le testimonianze dei cittadini
La nevicata di Venerdì ha letteralmente creato il caos in tutta la Toscana: un rendiconto reale della situazione, basandoci sui dati di fatto (chiusura delle strade) e sulle numerose testimonianze riportate dai "protagonisti" del caos fiorentino: testimonianze che spesso sbugiardano quanto dichiarato dai politici e dalle TV
Sulle strade "praticabili" la circolazione a Firenze era rallentatissima, e nel frattempo le cose peggioravano. Centinaia di automobilisti hanno abbandonato la macchina ai margini della carreggiata, e sono andati a casa a piedi. Molte le strade impraticabili o bloccate a causa di mezzi pesanti intraversati, o auto che non riuscivano a circolare. Drammatica la situazione venutasi a creare sull'A1 con automobilisti costretti al gelo fino a 24 ore; tutte le principali strade da e per Firenze bloccate: I raccordi Firenze-Pisa-Livorno e la Siena-Firenze sono rimasti chiusi anche Sabato. Centinaia di cittadini testimoniano come su moltissime strade non siano intervenuti mezzi spazzaneve e spargisale: nemmeno il giorno dopo la nevicata. Sulle strade dove era possibile circolare, il traffico era selvaggio: degli 800 vigili urbani in servizio a Firenze, nemmeno l'ombra.
Bloccato il traffico su rotaia, centinaia i pendolari rimasti alla stazione di Santa Maria Novella, alcuni sono riusciti a partire con ritardi a doppia cifra, altri hanno preso una stanza d'albergo e hanno atteso il giorno successivo; moltissimi quelli rimasti al freddo in stazione. La protezione civile ha allestito un punto di assistenza alla Fortezza da Basso, a poche centinaia di metri dalla stazione, per offrire un tetto caldo ai passeggeri rimasti a piedi, ma in stazione, stranamente, molti cittadini hanno testimoniato che non è stato annunciato. Un errore organizzativo, o un modo per non esser costretti a gestire centinaia di persone?
Il teatrino della politica
Anche il traffico aereo è stato sospeso, con grandi ritardi per i viaggiatori.
Sono bastati 25 centimetri di neve, per mettere in ginocchio il capoluogo toscano. E ora si assiste al classico teatrino dei politici, dello scambio di accuse: Renzi nega l'evidenza, imputando a ferrovie e società autostrade i disagi di Firenze: senza considerare minimamente che oltre a non avere preso le misure precauzionali del caso (essendo prevista con largo anticipo la nevicata) il comune non ha saputo intraprendere i giusti provvedimenti: tante, troppe le strade che non hanno visto l'ombra di uno spazzaneve e dello spargisale, evidentemente il servizio era fortemente sottodimensionato, e c'è chi parla di soli 2-3 mezzi in circolazione su una città come Firenze... il governatore della Toscana Enrico Rossi, da abile politico, cerca di deviare verso terze parti il rancore dei cittadini: furente, annuncia una class action contro le Ferrovie. Ma i problemi non hanno riguardato solo la rete ferroviaria..
Comunicazione Faziosa
Le radio annunciavano che alle persone bloccate sulle autostrade, veniva offerto bevande, alimenti e coperte. Ma nessuno li ha visti: eppure in alcuni casi, qualcosa potevano fare: per esempio qualcuno è rimasto bloccato in autostrada, in direzione Sud: mentre nella direzione opposta, la corsia parallela, era possibile circolare, e poteva essere utilizzata per portare soccorsi. Per farsi un'idea di come sono andate le cose, la migliore cosa da fare, è ascoltare i testimoni.
Il sindaco di Firenze Renzi e il Governatore Enrico Rossi presi d'assalto su Facebook.
Diverse centinaia i post fatti sulle pagine Facebook di Renzi ed Enrico Rossi, foltissime le espressioni di sdegno, in particolare nei confronti del sindaco di Firenze, a cui molti hanno rinfacciato persino la visita ad Arcore: "fatti dare gli spazzaneve da Berlusconi" - "Vai ad Arcore a fatti dare il sale". Qualcuno segnala persino episodi di censura: stando alla testimonianza dell'utente qua sotto, il post non sarebbe stato cancellato perché offensivo, bensì per lo "scomodo" contenuto...
Di seguito, pubblichiamo alcuni commenti presi dalle pagine Facebook di Matteo Renzi ed Enrico Rossi: i primi post sono quelli delle persone rimaste coinvolte nei disagi, testimoni "diretti" della situazione; gli altri, testimoniano come i mezzi spazzaneve/spargisale non siano passati su gran parte della città, e altri aspetti della situazione venutasi a creare nel capoluogo toscano, nonché l'assoluta mancanza di assistenza alla circolazione stradale da parte di vigili urbani. In alcuni post abbiamo indicato l'orario della pubblicazione, (essendoci scritto 4 - 5- 10 "ore fa", non sarebbe altrimenti stato possibile capire l'orario in cui l'utente ha pubblicato il post.
Staff nocensura.com
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Sulle strade "praticabili" la circolazione a Firenze era rallentatissima, e nel frattempo le cose peggioravano. Centinaia di automobilisti hanno abbandonato la macchina ai margini della carreggiata, e sono andati a casa a piedi. Molte le strade impraticabili o bloccate a causa di mezzi pesanti intraversati, o auto che non riuscivano a circolare. Drammatica la situazione venutasi a creare sull'A1 con automobilisti costretti al gelo fino a 24 ore; tutte le principali strade da e per Firenze bloccate: I raccordi Firenze-Pisa-Livorno e la Siena-Firenze sono rimasti chiusi anche Sabato. Centinaia di cittadini testimoniano come su moltissime strade non siano intervenuti mezzi spazzaneve e spargisale: nemmeno il giorno dopo la nevicata. Sulle strade dove era possibile circolare, il traffico era selvaggio: degli 800 vigili urbani in servizio a Firenze, nemmeno l'ombra.
Bloccato il traffico su rotaia, centinaia i pendolari rimasti alla stazione di Santa Maria Novella, alcuni sono riusciti a partire con ritardi a doppia cifra, altri hanno preso una stanza d'albergo e hanno atteso il giorno successivo; moltissimi quelli rimasti al freddo in stazione. La protezione civile ha allestito un punto di assistenza alla Fortezza da Basso, a poche centinaia di metri dalla stazione, per offrire un tetto caldo ai passeggeri rimasti a piedi, ma in stazione, stranamente, molti cittadini hanno testimoniato che non è stato annunciato. Un errore organizzativo, o un modo per non esser costretti a gestire centinaia di persone?
Il teatrino della politica
Anche il traffico aereo è stato sospeso, con grandi ritardi per i viaggiatori.
Sono bastati 25 centimetri di neve, per mettere in ginocchio il capoluogo toscano. E ora si assiste al classico teatrino dei politici, dello scambio di accuse: Renzi nega l'evidenza, imputando a ferrovie e società autostrade i disagi di Firenze: senza considerare minimamente che oltre a non avere preso le misure precauzionali del caso (essendo prevista con largo anticipo la nevicata) il comune non ha saputo intraprendere i giusti provvedimenti: tante, troppe le strade che non hanno visto l'ombra di uno spazzaneve e dello spargisale, evidentemente il servizio era fortemente sottodimensionato, e c'è chi parla di soli 2-3 mezzi in circolazione su una città come Firenze... il governatore della Toscana Enrico Rossi, da abile politico, cerca di deviare verso terze parti il rancore dei cittadini: furente, annuncia una class action contro le Ferrovie. Ma i problemi non hanno riguardato solo la rete ferroviaria..
Comunicazione Faziosa
Le radio annunciavano che alle persone bloccate sulle autostrade, veniva offerto bevande, alimenti e coperte. Ma nessuno li ha visti: eppure in alcuni casi, qualcosa potevano fare: per esempio qualcuno è rimasto bloccato in autostrada, in direzione Sud: mentre nella direzione opposta, la corsia parallela, era possibile circolare, e poteva essere utilizzata per portare soccorsi. Per farsi un'idea di come sono andate le cose, la migliore cosa da fare, è ascoltare i testimoni.
Il sindaco di Firenze Renzi e il Governatore Enrico Rossi presi d'assalto su Facebook.
Diverse centinaia i post fatti sulle pagine Facebook di Renzi ed Enrico Rossi, foltissime le espressioni di sdegno, in particolare nei confronti del sindaco di Firenze, a cui molti hanno rinfacciato persino la visita ad Arcore: "fatti dare gli spazzaneve da Berlusconi" - "Vai ad Arcore a fatti dare il sale". Qualcuno segnala persino episodi di censura: stando alla testimonianza dell'utente qua sotto, il post non sarebbe stato cancellato perché offensivo, bensì per lo "scomodo" contenuto...
Di seguito, pubblichiamo alcuni commenti presi dalle pagine Facebook di Matteo Renzi ed Enrico Rossi: i primi post sono quelli delle persone rimaste coinvolte nei disagi, testimoni "diretti" della situazione; gli altri, testimoniano come i mezzi spazzaneve/spargisale non siano passati su gran parte della città, e altri aspetti della situazione venutasi a creare nel capoluogo toscano, nonché l'assoluta mancanza di assistenza alla circolazione stradale da parte di vigili urbani. In alcuni post abbiamo indicato l'orario della pubblicazione, (essendoci scritto 4 - 5- 10 "ore fa", non sarebbe altrimenti stato possibile capire l'orario in cui l'utente ha pubblicato il post.
Staff nocensura.com
...Se questi commenti ti sembrano tanti...
sappi che sono solo il 20% di quelli pubblicati sulle bacheche di Matteo Renzi ed Enrico Rossi.
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Commenti