Ricev. & pubblichiamo: "Perché c'è più pedofili tra i preti che i normali cittadini"?

Salve, vorrei approfittare del vostro spazio per affrontare e dibattere su una questione: perché tra i preti c'è un tasso di pedofili evidentemente più alto di quello che c'è tra i normali cittadini? L'argomento è molto interessante dal punto di vista psicologico: e sono state avanzate diverse teorie. Premetto che non ho le credenziali necessarie per potere esprimere un parere autorevole, ma da studente di psicologia al terzo anno e da appassionato della materia, vorrei esprimere un mio giudizio:

Io credo che questo sia dovuto al fatto che molti preti, non avendo maturato una necessaria esperienza sessuale nel corso della loro vita, si sentano inadeguati ad affrontare un rapporto sessuale con una donna, adulta e capace di giudicare: se fosse semplicemente dovuta dal "voto di castità", infatti, potrebbero rivolgersi al mercato della prostituzione: cosa ne pensate? Secondo le stime, negli USA hanno tendenza pedofile una quantità di preti compresa tra l'1 e il 6%.

Cordiali saluti
Marco P.

Commenti

pegalous ha detto…
Il non aver avuto esperienze sessuali pregresse non è affatto un dato oggettivo. moltissimi preti hanno avuto e hanno esperienze sessuali con donne adulte. Non credo sia valida come ipotesi, a meno che non si voglia prendere per buono il voto di castità.
Diego ha detto…
Secondo me è perchè vogliono fartelo credere i TG pilotati verso l'audience...oppure che molti vecchi pedofili si facevano preti per l'immunità...credo fermamente che una gran fetta di preti siano poveri di vocazione, viste le numerose bestemmie che si odono in vaticano...
Unknown ha detto…
Personalmente credo che la maggior parte dei pedofili scelga di diventare prete. Per prima cosa è un mestiere (se così si può definire) che permette un costante contatto coi bambini ed una grande influenza su di essi. Seconda cosa, il sacerdozio offre vitto e alloggio gratis con l'unico sforzo del voto di castità che, per un uomo che non prova desiderio sessuale verso una donna, è uno sforzo praticamente inesistente. Terza cosa, è risaputo che la chiesa insabbia e offre protezione nei casi di pedofilia. Inoltre c'è da aggiungere che la televisione ha bisogno di scandali (come quello dei extracomunitari emigrati fino all'anno scorso era un problema enorme e adesso è come sparito) e la pedofilia trai preti è decisamente ciò di cui i media hanno bisogno, per vogliono far credere al pubblico che il tasso di pedofilia trai preti sia così alto...
Unknown ha detto…
...per questo credo che il fattore psicologico centri poco. Esaminandola, la scelta del sacerdozio per i pedofili è più che razionale e logica
domenico ha detto…
concordo con sn95,
anche secondo me la vita da prete attira chi ha tendenze pedofile. Diversamente da sn95, però, non credo che ci sia una valutazione così lucida e razionale dei pro e dei contro per entrare in seminario per un pedofilo. Più in generale mi pare che i seminari attirino persone con una vasta gamma di problemi psicologici, tra cui i pedofili. Forse il motivo è la gratificazione di sentirsi accolti, e la possibilità di diventare qualcuno, che normalmente gli sarebbe negata in una vita laica. Anche lo sforzo del celibato, ovviamente, è molto più accettabile per chi ci ha già rinunciato ad una vita matrimoniale per altri motivi, o perché non gli interessa, o per altri problemi relazionali-sessuali.
Anonimo ha detto…
io non credo che questo sia il motivo, un prete mi ha raccontato che solo i monaci fanno voto di castità ma non tutti i preti.
di sicuro fanno il voto di celibato e pertanto secondo me un prete va a mignotte tutte le sere.
Paolo

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