Arrestato parroco spagnolo, nel pc aveva 21mila file pedopornografici


Il prete di una parrocchia Vilafamés (Castellón) è stato imprigionato oggi dopo che la Guardia Civil ha trovato nella sua chiesa oltre 600 gigabyte di materiale pornografico infantile.
Secondo quanto riferito dal procuratore provinciale, La Guardia Civil di Castellón ha portato in tribunale, arrestato dal Grupo de Delitos Telemáticos, il parroco di Nuestra Señora de la Asunciòn nella città castigliana di Vilafamés. L’accusa è reato di distribuzione di pornografia infantile.
600 GIGABYTE DI FILES PEDOFILI - Dopo aver testimoniato davanti al giudice, scrive El Pais, il sacerdote, nato a Maiorca 52 anni anni fa, è stato rilasciato su cauzione e dovrà comparire davanti al giudice ogni 15 giorni. Secondo un comunicato rilasciato dall’accusa, i files trovati dalla Guardia Civil occupano uno spazio di 600 gigabyte. Il sacerdote, che serve anche la messa nella parrocchia di La Barona, una frazione di Vall d’Alba (Castellón), faceva da file-sharing in tutto il mondo e, secondo gli investigatori, era uno dei più importanti della Spagna. L’inchiesta era iniziata mesi fa con una denuncia del CNI (National Intelligence Center). La notizia ha avuto un forte impatto tra gli abitanti di Vilafamés, dove il sacerdote serve messa da 15 anni. Chi lo conosce lo descrive come progressista e aperto. Il pastore non è comunque mai stato coinvolto nella catechesi dei bambini.

LA CURIA IMBARAZZATA - Un altro sacerdote di Valencia è stato arrestato lo scorso settembre in una città nella regione di Valencia de la Ribera Alta. Era accusato di presunti abusi su due minorenni ed è stato assicurato alla giustizia da parte della Guardia Civil. Il prete ha ammesso le violenzedavanti al giudice ed è stato posto in libertà vigilata con un provvedimento inibitorio. L’Arcivescovo di Valencia ha emesso un comunicato in cui rigettava tutte le accuse, che, ha sottolineato ”imbarazzano e umiliano“ l’istituzione. Mesi prima, a maggio, un’altra denuncia ha colpito un membro dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi di Castellon, che è stato accusato di abusi sessuali da un chierichetto.

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Commenti

Anonimo ha detto…
a morte chi tocca i bambini, anche solo in fotografia. Specialmente se è un prete.
Anonimo ha detto…
SE UN PEDOFILO DIVENTA PRETE CHE COLPA HANNO I PRIESA CATTOLICA?ETI E LA CHIESA CATTOLICA?
Anonimo ha detto…
hanno la pretesa di dare il buon esempio....ma non si comportano bene ci sono molti documentari e interviste persone abusate che la chiesa sa e nasconde.....ci sara giustizia ....
Anonimo ha detto…
amputazione del pene.....
Anonimo ha detto…
Concordo...è ora di finirla ke loro parlino x primi su tutti i divieti e su ciò ke bisogna fare quando loro sn i primi a superare i limiti... A fuoco la chiesa..!!! (possibilmente cn i preti dentro)

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