Grande Fratello israeliano: "psicofarmaci somministrati contro volontà partecipanti"
di Susanna Grego
Scandalo sul "Grande Fratello" israeliano. Il ministero della Sanità ha iniziato ad indagare sulla presunta assunzione forzata di psicofarmaci da parte di alcuni dei partecipanti al famoso reality show.
Tutto iniziò quando alcuni giorni fa uno dei concorrenti, un avvocato, ha sostenuto in un'intervista al giornale Yediot Ahronot, che lui ed altri partecipanti siano stati sottoposti a doping forzato. Il giovane avvocato, in particolare, sostiene di essere stato indotto contro la propria volontà ad assumere pillole dall'effetto eccitante.
Gli organizzatori hanno dapprima negano tutto, ma, in seguito alla denuncia dell'ex concorrente, anche altri protagonisti dello show hanno accusato uno psichiatra, inserito nello staff del programma televisivo, di aver prescritto psicofarmaci ai concorrenti.
A questo punto la produzione ha ammesso che sei delle decine di partecipanti ammessi alle varie edizioni israeliane del reality show avrebbero assunto dei farmaci, ma esclusivamente per motivi di salute.
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