Morti sul lavoro: da inizio dell'anno sono 270

Dall'inizio dell'anno ci sono stati 270 morti per infortuni sui luoghi di lavoro, ma si arriva a contarne 508 se si aggiungono i lavoratori deceduti sulle strade e in itinere. Erano 217 sui luoghi di lavoro l' 8 giugno del 2010 (239 nel 2009), l'aumento è del 19,7% . L'edilizia ha già avuto dall'inizio dell'anno 78 vittime sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno, il 29,1%% sul totale, le morti in edilizia sono dovute soprattutto a cadute dall'alto. L’agricoltura con 73 registra il 27,4 %, gli agricoltori, come tutti gli anni, muoiono per la maggioranza in tarda età schiacciati da trattori senza protezione che si ribaltano travolgendoli. Sono già 41 dall'inizio dell'anno le vittime del trattore killer. L’industria ha già avuto 27 morti con 10,1%, l’autotrasporto 23 con il 8,5% Gli stranieri morti sono stati 34 con 12,8% sul totale. I romeni sono un terzo di tutti i morti sui luoghi di lavoro tra gli stranieri.

Le regioni in testa a questa triste classifica sono la Lombardia con 32 vittime sui luoghi di lavoro (provincia di Milano 10 e di Brescia 8, (la provincia di Brescia è stata l'anno scorso con 21 morti la prima in Italia per numero di vittime sui luoghi di lavoro assieme a quella di Bolzano), la Sicilia 24 (provincia di Catania 5). l'Emilia Romagna 22 (Provincia di Bologna 6), Nonostante la terribile tragedia della Thyssen e dopo un calo costante delle vittime che si registrava da quel tragico evento, anche la provincia di Torino ha già 7 morti in questi primi 5 mesi, e il Piemonte 21, la provincia di Napoli, Chieti 6. Roma, Savona e Ragusa 5. Messina 4 vittime. Alcune regioni stanno avendo un andamento pessimo, altre sembrano avere imboccato un trend positivo. All’inizio di aprile avevamo scritto che ci sarebbero state molte morti in edilizia e in agricoltura nel centro-nord, purtroppo le previsioni, supportate dalle analisi del materiale raccolto negli anni passati, hanno confermato quanto avevamo scritto: la situazione è ancora più drammatica di come l’avevamo prospettata. Ci sono in aprile 45 morti sui luoghi di lavoro. In maggio 51 morti. Moltissimi morti sono dovuti alle condizioni climatiche, soprattutto per le categorie che svolgono i lavori all'aperto quali l'edilizia, l'agricoltura, la manutenzione stradale, l'autotrasporto ecc...Per queste categorie con un po’ di buona volontà da parte di tutti è possibile riuscire ad incidere sul fenomeno con la prevenzione ed allarmando le categorie quando ci sono maggiori rischi. E’ già possibile sapere con alcuni giorni d’anticipo quando potrebbe esserci un aumento delle vittime per questa tipologia di lavoratori ed è per questo che siamo a segnalarvi un blog di Meteoreologia http://www.prevenzionemeteo.blogspot.com/ che con la nostra collaborazione fa previsioni del tempo mirate alla prevenzione dei gravi infortuni sul lavoro dei lavoratori che operano all'aperto quali agricoltori, edili, autotrasportatori, agenti di commercio, ecc.... e anche per tutti i lavoratori in itinere che spesso risentano di turni pesanti e in orari dove si dovrebbe dormire. I grafici elaborati col materiale raccolto nel corso di questi 4 anni e le condizioni del tempo danno una situazione abbastanza chiara e attendibile. Il blog oltre le previsioni del tempo segnala quali sono le province più a rischio, situazioni che si verificano in particolari condizioni climatiche. In questo momento quasi tutte le province hanno un rischi abbastanza elevato, ma alcune presentano rischi maggiori e i lavoratori che operano all'aperto in queste province debbono prestare la massima attenzione.

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