Travaglio? Dice molte cose giuste, però... ECCO COSA NON CI PIACE DI LUI


Abbiamo letto su Facebook nei commenti di molti nostri lettori attestati di stima nei confronti del Travaglio nazionale: al quale riconosciamo il sicuro interesse di molte sue inchieste; Travaglio snocciola sicuramente dati interessanti, tuttavia noi pensiamo che sia troppo "di parte", e vi illustriamo in parole povere le nostre ragioni. "Il Fatto Quotidiano" di ieri (Giovedì 19 Agosto 2010) titolava: <<Altro che Fini, lo scandalo è Schifani>>. Sfogliando la prima pagina, nelle pagine 2-3 si poteva leggere un interessante articolo - intitolato "consulenze e mafia" - che illustrava varie accuse che negli anni hanno visto come protagonista il Presidente del Senato Schifani, e aneddoti del suo passato. La quarta pagina del giornale, era invece dedicata al Presidente della Camera Gianfranco Fini: <<Fini e Montecarlo, rimane solo il fumo>>: un testo che - in modo nemmeno troppo "velato" - prende le difese di Fini, cercando di smontare alcuni teoremi accusatori sullo scandalo-Montecarlo che hanno riempito i giornali (soprattutto quelli vicini a Berlusconi).

A questo punto, alcune domande nascono spontanee:

Possiamo anche ritenere apprezzabili le inchieste su Schifani, che abbiamo letto con notevole interesse, tuttavia rileviamo come le inchieste travagliane siano condotte unicamente a senso unico, "affigliolando" persino il Presidente della Camera, da quando questo è in rotta con Berlusconi. Pur non tessendo le lodi del centrosinistra (se lo facesse perderebbe la faccia) Travaglio lavora - sottotraccia ma non troppo - per portare acqua al molino di questa fazione politica, cercando di porsi come "l'uomo delle verità". Peccato rivolga le sue attenzioni a una sola parte della casta, visto che anche l'altra sicuramente non è esente dal contenere "mele marce" nel suo interno: considerando che la categoria delle mele marce è sicuramente ben nutrita nella cricca dei politici italiani, e che ci sono stati eccellenti casi in entrambi le fazioni.

Probabilmente, per non dire SICURAMENTE, ci sono interessi troppo forti che impediscono ai giornalisti di mantenere una propria indipendenza, e come tutti i "soldati", fanno parte dell'esercito di qualcuno. L'informazione libera (utopia) è un'altra cosa, e nei fatti, in Italia non esiste: in Italia c'è solo "informazione di parte", alias PROPAGANDA. Per fare informazione libera - quella vera - è necessario non fare parte di nessuna scuderia. Se una persona fa parte di una "fazione", cercherà sempre di gettare discredito sull'altra, cercando di esaltare la fazione di appartenenza. L'informazione avrebbe invece bisogno di obbiettività, e questa ad oggi, può essere proposta solo da piccoli "blogger": a patto che, anche questi non siano "di parte".

Noi non siamo dalla parte ne di Schifani, ne di Fini, per fare un esempio "calzante" con gli articoli sopra descritti. Noi siamo dalla parte di quei cittadini che pur alzandosi la mattina per andare a lavorare, vengono quotidianamente calpestati. E ci poniamo in contrapposizione a coloro che esaltano le malefatte di una parte unicamente, per difendere l'altra.

Se un attaccante entra in area e cade a terra, ci sono due opzioni: è rigore, non è rigore. Ma ci saranno sempre i tifosi della squadra che subisce il rigore pronti a giurare che non era fallo, invocando simulazioni o qualsiasi altra scusa: mentre i sostenitori della squadra che avrebbe beneficio nel calcio di rigore, sosterranno che era sicuramente rigore, anche quando non lo è. La domenica sera i programmi sportivi analizzano i fatti, grazie al supporto della moviola, valutano, stabiliscono con equidistanza se si trattava di rigore o meno. Peccato che in politica nessuno applichi un modus operandi altrettanto trasparente. In politica ci saranno sempre trasmissioni e giornali che diranno che non era rigore anche quando il fallo è nettissimo, e altre che sosterranno che il rigore era sacrosanto anche davanti alla più evidente delle simulazioni. In questo modo, si confonde le idee alla gente, che non può evitare di non capirci niente; in questo modo, si divide il popolo in fazioni, e chi cade nel "tranello", accuserà una fazione difendendo (anche in buona fede) l'altra. A questa categoria, appartengono la maggioranza degli Italiani, che in larga misura (ma sempre meno) hanno fiducia in una di queste "bande".

MA SOPRATUTTO, non parla MAI delle vere cause della crisi: il signoraggio bancario e il sistema monetario basato sulla TRUFFA DEL DEBITO PUBBLICO, il signoraggio, anzi contribuisce a occultare questi importanti temi, deviando l'opinione pubblica su questioni GRAVI ma secondarie (in ordine di valore economico) come la corruzione.

Staff nocensura.com

Commenti

Anonimo ha detto…
Avete il mio apprezzamento per quello che avete scritto....
(L.B)
telecom ha detto…
certamente una analisi elementare.
Basata su asserzione e mai fatti.
Marco Travaglio espone i fatti ed e' questo che piace di lui. Se i fatti parlano di essere di una parte o dell'altra che cavolo ce ne frega! .. se i fatti dicono che il problema dell'appartamento di fini e' una cosa privata e non pubblica non e' leccare il culo a una parte e' difendere la verita'!
La politica e i dibattiti processuali sono un intreccio di variabili che non si possono comparare a una moviola di un rigore che una variabile semplice semplice!!
ma che raffronto da ragazzino ! ..
Tutti possono sbagliare, ma tutti difenderanno dove c'e' Etos e Patos e mai Logos! . e' la psicologia umana cosi' !
Marco sbatte li' il logos e se ne va'! e fa' BENE!! perche' gli altri si ammazzassero tra di loro!
Anonimo ha detto…
Con tutto il rispetto e la gratitudine, mi sembra la scoperta dell'acqua calda, ogni giornalista è un dipendente o è in qualche misura alle dipendenze di un datore di lavoro o proprietario...a volte addirittura al sevizio. Il giornalista che informa a "favore" di chi si alza al mattino per lavorare o per cercarsi un lavoro o per andare all'università non esiste, non è mai esistito e non esisterà mai...infatti personalmente tendo sempre a distinguere chi dà una notizia da un giornalista, il giornalista deve "vendere" il suo pezzo,non si limita alla notizia stessa ma la deve commentare, renderla più digeribile o esaltarne la piccantezza,secondo il suo compito in quel momento. Marco Travaglio è un buon giornalista, e per quanto mi riguarda non è lui che possiede giornali,televisioni o case editrici...ed il fatto che non affondi i colpi su Fini non sarà semplicemente perchè ne condivide l'azione? Fini improvvisamente(??) si accorge che Berlusconi non solo lo ha comprato mentendogli sul fatto che sarebbe gli subentrato in futuro, ma ormai prende le decisioni solo più con i leghisti a cui delega territori e ministeri,gettando le basi per la seccessione(il federalismo è una scusa per i "polli").
Ma questi sono altri discorsi,e l'informazione fine a se stessa come sai meglio di me non esiste.
Esiste però la capacità delle persone a capire che le cose stanno così e quindi sapere che le notizie possono essere manipolate, ingigantite o sminuite da colui che scrive, dietro l'attento sguardo del "padrone"...
Cordiali saluti.
Anonimo ha detto…
Con tutto il rispetto e la gratitudine, mi sembra la scoperta dell'acqua calda, ogni giornalista è un dipendente o è in qualche misura alle dipendenze di un datore di lavoro o proprietario...a volte addirittura al sevizio. Il giornalista che informa a "favore" di chi si alza al mattino per lavorare o per cercarsi un lavoro o per andare all'università non esiste, non è mai esistito e non esisterà mai...infatti personalmente tendo sempre a distinguere chi dà una notizia da un giornalista, il giornalista deve "vendere" il suo pezzo,non si limita alla notizia stessa ma la deve commentare, renderla più digeribile o esaltarne la piccantezza,secondo il suo compito in quel momento. Marco Travaglio è un buon giornalista, e per quanto mi riguarda non è lui che possiede giornali,televisioni o case editrici...ed il fatto che non affondi i colpi su Fini non sarà semplicemente perchè ne condivide l'azione? Fini improvvisamente(??) si accorge che Berlusconi non solo lo ha comprato mentendogli sul fatto che sarebbe gli subentrato in futuro, ma ormai prende le decisioni solo più con i leghisti a cui delega territori e ministeri,gettando le basi per la seccessione(il federalismo è una scusa per i "polli").
Ma questi sono altri discorsi,e l'informazione fine a se stessa come sai meglio di me non esiste.
Esiste però la capacità delle persone a capire che le cose stanno così e quindi sapere che le notizie possono essere manipolate, ingigantite o sminuite da colui che scrive, dietro l'attento sguardo del "padrone"...
Cordiali saluti.
Anonimo ha detto…
ricordo benissimo tanti interventi di travaglio contro il centro sinistra, anch'esso in parte corrotto. Se gli interventi sembrano a senso unico è perchè il centro destra annovera nelle sue fila molti esponenti di dubbia morale e provenienza.
Anonimo ha detto…
la relativa faziosità di travaglio ( che stimo) ha colpito anche me ma è vero anche che ad esempio io stesso tendo molto di più a criticare i governi in carica al momento ai tempi di mortadella criticavo il cosidetto centrosx adesso critico prevalentemente il centrodx credo sia umano poi a volte una persona seppure giornalsta può più o meno inconsciamente calcare meno la mano in base alle proprie preferenze ma credo che sia un risvolto umano difficile da evitare
Unknown ha detto…
Spett.le Telecom (Spa ???), non mi sorprende affatto che nel caso di Fini, Presidente della Camera, consideri privato il fatto che, come qualcuno sostiene, per l'acquisto dell'appartamento di Montecarlo lo stesso Fini potrebbe avere usato i soldi del partito che non era certo sua proprieta'privata....anche se forse ne era convinto...!!! Saluti
Anonimo ha detto…
Travaglio dice sempre meno cose giuste, è sempre più impreciso, discutibile e evidentemente campanilista, si è brucitao, fuori dai giochi, è'"il paladino dal naso lungo".
Anonimo ha detto…
BASTA UNIRE DUE MEZZE VERITA PER FARNE UNA QUASI COMPLETA! :)
BB70 ha detto…
Complimenti per l'onestà intellettuale dell'articolo!!
Chissà come difenderà ora il figliolo di Di Pietro! Ahahahahah....... Dopo la trota abbiamo un Cefalo o una megattera?
Voi continuate così, liberi!!!!

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