tag:blogger.com,1999:blog-940154310737607589.post7145935443445509122..comments2023-10-19T11:58:36.028+02:00Comments on nocensura.com: Fukushima e il grande silenzioUnknownnoreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-940154310737607589.post-88854896033902778992011-05-27T09:47:12.981+02:002011-05-27T09:47:12.981+02:00Ci si dimentica di certe tragedie, riesce facile, ...Ci si dimentica di certe tragedie, riesce facile, sia mai che l'economia ne possa risentire per eccesso di allarmismo e se i nostri miseri stipendi non ci permetteranno più di cambiare cellulare ogni due mesi(?)... ovviamente finché non ci si ammala, e a quel punto non serve più nemmeno piangere... anche perché hai l'ultimo modello di smartphone dual core con schermo curvo (per non far leggere agli altri ciò che scrivi quando sei in metropolitana) e con connessione Wi-Fi così performante che il trapasso lo farai direttamente in wireless. Ragazzi che fico!<br /><br />Purtroppo la gente non ha capito che non sappiamo controllare l'atomo, la sicurezza è delegata a delle pompe d'acqua azionate da dei motori diesel e ad un involucro di metallo che per quanto tecnologicamente avanzato possa essere non è in grado di trattenere tanta energia, figuriamo controllarla. <br /><br />Dopo (se non ricordo male) 25 anni su Cernobyl verrà costruito un nuovo sarcofago, la UE ha già stanziato tanti soldini (nostri), ma anche di questo non se ne parla, ormai Cernobyl è "sicuro", come no... daremo solo una pittata al sarcofago esistente... è deprimente quel colore!<br /><br />Fukushima è solo all'inizio, ad esempio il pesce è già poco, lo inondiamo pure di radiazioni, pesca selvaggia e senza regole... insomma, presto o tardi qualcuno potrebbe essere portato a pensare che l'umanità dovrà tornare ad un numero più malleabile. Ma d'altro canto la nostra non è la prima civiltà terrestre nuclearizzata ad estinguersi, e non saremo l'ultima (archeologi e scienziati vari... lasciamo stare).<br />È un ciclo, stiamo scegliendo noi di cosa morire, la natura ed il pianeta sapranno riprendersi da soli, già, c'è questo strano concetto - ormai diffusissimo, che sarà la Terra a morire, in realtà non è vero, saremo noi "umani" a morire (per la terra noi siamo vissuti il tempo di un rutto alla Bombolo o del Monnezza), ma sopratutto saremo NOI a vivere di merXa perché abbiamo fatto le scelte sbagliate.<br /><br />Buona giornata da "un_vuoto_a_perdere"Anonymousnoreply@blogger.com